
Male, anzi malissimo per la Juve. Bene per il Toro. I granata pescano un gran punto di fame e cattiveria agonistica. Proprio quella che manca ai bianconeri. Così proprio non va bene. E’ una partita brutta e sporca dove la squadra di Pirlo non costruisce granché. Le occasioni sono estemporanee, ma il problema pare proprio una questione di voglia. Manca troppo. Qualche giocatore non ha ancora compreso cosa significhi vestire la maglia della Vecchia Signora o percepisce troppo quel peso. Il rischio è quello di perdere la posizione che consente di andare in Champions. Credo che serva un cambiamento tecnico.
Nicola sceglie il 3-4-1-2. Verdi agisce alle spalle di Belotti e Sanabria. Pirlo, che rinuncia a Dybala, Mckennie e Arthur per la nota festa della settimana, opta per un puro 4-4-2. Dentro, in contemporanea, Kulusevksi, Chiesa, Ronaldo e Morata. Danilo è a centrocampo. La Vecchia Signora inizia molto forte e ha 4 occasioni in 5 minuti, ma non riesce a trovare la via della porta. L’operazione riesce a Chiesa al 13′. Scambio con Morata e Sirigu fulminato. I bianconeri gestiscono, ma i granata li puniscono alla prima chance. Mandragora calcia forte. Sczcesny respinge corto e Sanabria ne approfitta. Uno pari. Gli uomini di Pirlo reagiscono, ma non sono sufficientemente cattivi e concreti. Morata impegna ancora l’estremo difensore avversario.
La ripresa bianconera comincia nel peggiore dei modi. Kulusevksi sbaglia un retropassaggio servendo un avversario e lanciando Sanabria. Il bomber del Toro si invola verso la porta, calcia forte e segna con l’evidente complicità di Sczesny. I bianconeri provano a reagire, ma attaccano abbastanza casualmente. Creano sporadiche occasioni su cui Sirigu si fa trovare pronto. Proprio quando la gara sembrava volgere al termine, Chiellini spizza per Ronaldo che segna. Il guardialinee non concede, ma il Var corregge la decisione. La Vecchia Signora ci prova pure con Bentancur che colpisce il palo, ma il finale è di marca granata. Il portiere polacco si fa perdonare con due ottimi interventi.