
Di corto muso. La Juventus batte 1-0 il Malmoe allo Stadium e, grazie al contemporaneo pareggio del Chelsea sul campo dello Zenit, la Vecchia Signora vince il girone H. Così il sorteggio potrebbe essere più semplice, ma la fortuna non guarda in faccia a nessuno e quanto accaduto negli ultimi anni, con i bianconeri che sono stati eliminati da compagini all’apparenza più facili, insegna tanto. Per quanto riguarda oggi, la gara ha poco da dire. I piemontesi, senza tanti dei loro principali interpreti, non mostrano un gran calcio. Tutt’altro. Non rischiano praticamente mai, ma vincono con un solo gol di scarto senza fare faville e mangiandosi davvero un treno di gol. Allegri fa debuttare tanti giovani. Tra questi c’è De Winter dal primo minuto. Bravino.
Allegri sceglie il 4-3-3 con tanto turnover. Dentro Perin, De Winter, Rugani, Arthur, Rabiot e Kean. Tomasson replica con il 4-4-2. La prima frazione è davvero brutta, ma difficilmente si sarebbe potuto chiedere qualcosa di diverso a un gruppo di giocatori che hanno poche chance di giocare insieme soprattutto in un match in cui i bianconeri sono già qualificati. La gara è semplice. La Juve attacca. Il Malmoe si difende. I piemontesi creano, però, solo tre occasioni nitide. La prima è di Rugani di testa. La seconda è quella del gol. Al 19′ Benrardeschi si inventa una grande giocata ed effettua un cross d’esterno supersonico che Kean raccoglie con una zuccata imperiosa. Uno a zero. Nel finale, gli svedesi provano ad alzare appena il ritmo di fronte a un avversario assopito, ma l’occasione è italiana. Arthur calcia di poco a lato.
Nella ripresa non accade nulla nel punteggio perché gli uomini di Allegri sbagliano tutto quello che si può fallire sotto porta. Il principale protagonista è Kean che spara sul portiere oppure la spedisce incredibilmente a lato. Rabiot, invece, trova l’esterno della rete. Nel finale, Max inserisce tanti giovani che possono debuttare così in Champions in una serata felice. Ora si attende il sorteggio di lunedì.