
Arthur e l’intrigo tra Juventus e Arsenal. Potrebbe essere il titolo di un libro o di un film. Sta di fatto che il brasiliano, giunto in bianconero una stagione e mezzo fa a fare le veci di Pjanic, è finito nell’interesse dei Gunners e, a quanto si apprende dai media, lui ne sarebbe molto lusingato. Insomma, potrebbe cedere alla corte inglese anche in vista del Mondiale in Qatar dove gradirebbe un ruolo da protagonista nella Selecao. Tuttomercatoweb.com rivela una notizia riportata da Goal.com secondo cui gli agenti sarebbero al lavoro per trovare un’intesa tra le due società.
Vi dirò la mia… La Vecchia Signora non dovrebbe accettare questo trasferimento e credo che le scelte dell’ultimo periodo firmate da Max Allegri vadano proprio in tale direzione. Il numero 5 sta giocando parecchio. Il carioca e Locatelli sono gli unici elementi di fosforo della mediana sabauda. Rappresentano la mente del centrocampo e probabilmente sono anche quelli più continui nel rendimento. Rabiot, Bentancur, Mckennie e Ramesy, per un motivo o per l’altro, hanno faticato. Solo il texano pare intraprendere una strada migliore che lo sta conducendo alla titolarità. L’idea del doppio regista, in un reparto a 3 con Locatelli mezz’ala, mi convince parecchio. Quanto visto in Coppa Italia nel successo con la Samp mi ha affascinato e potrebbe essere riproposto anche in altre sfide.
L’ipotesi alternativa è Rovella. Il giocatore, peraltro infortunatasi nel riscaldamento del match contro la Fiorentina, vesta la maglia del Genoa, ma è già in orbita bianconera. E’ molto giovane. Ha 20 anni e sicuramente non vanta l’esperienza internazionale di Arthur. Ha solo presenze nell’under 21. Le caratteristiche tecniche e tattiche sono quelle del carioca ma, in questo momento, mi affiderei all’usato sicuro di un calciatore che sta ritrovando forma e condizione. La Gazzetta dello Sport propone i nomi di Thomas Partey e Zakaria, ma paiono davvero molto complicati da raggiungere.