
E’ il secondo addio e questa volta pare davvero quello definitivo. Gigi Buffon saluta la Juventus. E’ difficile trovare le parole corrette per celebrare un uomo che ha dato tutto a questa maglio. E’ l’eroe degli ultimi 9 Scudetti consecutivi, ma non solo. E’ il capitano. E’ il vessillo che ha dedicato 20 anni della sua vita a quei colori. E’ una delle poche bandiere rimaste.
Si tratta del portiere più forte della storia del calcio. Il numero uno dei numeri uno. Ha un cruccio. Non ha ancora sollevato la Champions League e non lo è riuscito a fare con i simboli di cui rimarrà senatore a vita. Proprio per questo, gli auguro di continuare la carriera e di portare a termine questa missione altrove. Sì, perché Gigi svestirà il bianconero ma, forse, non appenderà le scarpette al chiodo. Anche se, per Lui, la Gazzetta dello Sport parla di Mls o campionati arabi. Il suo palmares, però, è di tutto prestigio ed è impressionante pensare che in un quarto di secolo di carriera ha vinto molto più titoli di parecchi club. Ha sollevato 10 Scudetti, 5 Coppa Italia, 7 Supercoppe Italiane, una Ligue 1, una Supercoppa Francese, una Coppa Uefa, un Europeo Under 21 e un Mondiale. E’ assurdo pensare che non abbia mai potuto fregiarsi del Pallone d’Oro, ma è il secondo auspicio che gli porgo per il domani.
Buffon se ne va affermando che desidera togliere il disturbo e questo è ciò che probabilmente più ferisce il popolo della Vecchia Signora. Perchè mai un campione come Lui dovrebbe essere un peso anche a più di 40 anni? E’ un emblema. E’ una colonna portante dello spogliatoio. Cosa sta succedendo alla Continassa? Tale è il quesito. Cosa ne sarà degli altri veterani dello spogliatoio? Cosa succederà ai portieri bianconeri? Quanti dubbi introno agli ex Campioni d’Italia…
Auguri Gigio! Ovunque Tu vada, la Juventus sarà sempre casa Tua e i suoi supporter faranno un pochino il tifo per Te. Ecco spiegata la mai citazione al film L’Attimo Fuggente. Come Del Piero, Buffon sarà sempre Il Capitano. Ha meritato questo titolo. Per comprenderne i motivi, basti ricordare quella volta in cui la Vecchia Signora era in caduta libera e un suo discorso nello spogliatoio del Mapei Stadium di Reggio Emilia riavviò la macchina che vinse lo Scudetto e la Coppa Italia. Questo è Gigi. Il Capitano.