
Tiene ancora banco la questione Superlega. Ieri l’Uefa ha ufficialmente aperto il procedimento nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona. Ora gli investigatori dovranno raccogliere informazioni. Secondo la Gazzetta dello Sport, il tempo impiegato potrebbe essere tra 20 e 40 giorni. Poi racconteranno i fatti all’organo europeo che deciderà le sanzioni. Queste potrebbero, quindi, arrivare circa all’inizio di giugno. Si prevede, infine, l’appello ed eventualmente il ricorso al TAS. Una situazione che rischia di andare davvero per le lunghe.
L‘esclusione dalle Coppe Europee è dietro l’angolo. La Rosea, però, pone alcuni punti che renderebbero più semplici condanne pecuniarie rispetto alla citata sanzione. Innanzitutto esiste il precedente relativo al Manchester City e al FPF. In secondo luogo, c’è la sentenza del Tribunale di Madrid che intima all’Uefa di non sanzionare le società, ma il problema maggiore potrebbero essere i tempi. Le liste per la prossima Champions devono essere presentate ai primi di luglio. Sarà tutto finito? Cosa succederebbe se non lo fosse?
Per quanto riguarda la serie A? Gravina è stato chiaro: o la Juve rientra nei ranghi entro la fine di giugno, data della presentazione di richiesta di iscrizione al prossimo campionato, o è fuori.