Siamo agli ottavi di Euro 2020. E’ ufficiale. Gli azzurri strappano il pass per il prossimo turno con un altro secco 3-0. Aumenta il livello di difficoltà, ma non cambia il risultato. La Svizzera pare superiore alla Turchia, ma non impressiona. Insomma, vedendo alcune avversarie, dovremo attenderci rivali più competitivi, ma non si parla neanche dei peggiori del torneo. Anche oggi la nostra nazionale domina concedendo il minimo indispensabile pur se Mancini prova a “complicarci la vita” modificando il modulo sul 2-0 quando stavamo tenendo bene il campo. Forse il c.t. vuole essere più tranquillo difensivamente e si pone a 3. Ma va bene così. Ottimo. Andiamo avanti. Undici partite consecutive segnando e senza subire centri.
Mancini conferma il 4-3-3 che ha sfidato la Turchia. Di Lorenzo sostituisce l’infortunato Florenzi. Petkovic risponde con il 3-4-1-2. In mediana ci sono l’atalantino Freuler e Xaka, mentre Shaqiri agisce dietro Embolo e Seferovic. La prima frazione parla ancora una volta azzurro ma, con il massimo rispetto, la Svizzera non è la Turchia. I rossocrociati ci provano di più. L’Italia, però, gestisce i ritmi e l’1-0 le vale quasi stretto. Chiellini gol. Annullato. Ci sta. Handball e fallo sul difensore degli avversari, ma queste situazioni andrebbero valutate anche quando sono dalla parte degli attaccanti. Subito dopo il capitano deve lasciare il campo per un problema alla coscia sinistra. Si spera che non sia nulla di grave. Entra Acerbi. Al 26′ si scatena l’ItalSassuolo. Berardi-Locatelli, qualcosa di sublime. I due ragazzi neroverdi, seguendo le trame di gioco imparate durante l’anno con De Zerbi, portano l’Italia in vantaggio. Bisogna riconoscere il grande apporto che gli emiliani, con la loro mentalità e il supporto dato a giocatori da altri scartati, ha dato alla nostra nazionale. Uno a zero per noi. Spinazzola, ira di Dio mancina, avrebbe la chance di raddoppiare, ma calcia un esternaccio a lato. La prima frazione si chiude così.
Anche la ripresa parla azzurro. Troppa roba anche per gli elvetici. Locatelli è in stato di grazia e si vede. Il suo valore crescerà infinitamente. Al 52′ trova un fendente pazzesco di mancino. Sommer può solo guardare. Non ci fermiamo. Immobile ha 2 chance per il tris, ma fallisce. Mancini sembra volere aumentare il livello di difficoltà ai suoi e cambia modulo passando a 3 dietro. Non c’era bisogno. Ma vabbè. Forse voleva coprirsi, in realtà pare dare campo agli avversari. Al 82′, però, Ciro trova finalmente il gol cercato tutta la partita. Tre a zero. E siamo agli ottavi.