UPDATE ORE 12.08: Arriva, puntuale, la replica di Gasperini alle parole del Papu Gomez a La Nacion. A Gazzetta.it, il tecnico dei bergamaschi dichiara che l’aggressione è stata del giocatore e non sua e che il calciatore è partito perchè nutriva atteggiamenti irrispettosi nei confronti della proprietà. Il mister si augura che l’attaccante torni a far parlare di sé per quanto fatto sul campo come ai tempi della Dea. Una storia non bella.
Finalmente la telenovela è finita. A pochi giorni dall’inizio della serie A, la Juventus ha il suo regista. Sarà Manuel Locatelli. E’ lui l’uomo tanto desiderato da Allegri e sbarcato a Torino. Oggi sono in programma le visite mediche e la firma sul contratto. Diventa bianconero per 35 milioni di euro. I primi 2 anni, il calciatore sarà in prestito gratuito. Nel 2023 scatterà il riscatto obbligatorio da 25 milioni con 10 da aggiungersi e legati ai bonus. E’ una formula molto complessa. Non a caso, l’accordo è risultato parecchio difficile. Ora i piemontesi potranno giocare con il 4-2-3-1, ma pure con il 4-3-3. Il numero di mediani è elevato, 6: Arthur, Locatelli, Bentancur, Mckennie, Rabiot, Ramsey. Il problema è che l’unico in grado di essere schierato davanti alla difesa è proprio l’ex sassolese. In caso di sua assenza, si ritorna in un enigma tattico. Arriverà anche Pjanic? Difficile se non parte nessuno.
Ecco, poi, la querelle Ronaldo. Ieri, in un lungo post, il portoghese ha tutelato il suo nome dalle varie voci che si stagliano sul calciomercato. Non ha mai nominato la Juve e questo lascia, in alcuni, qualche dubbio legato al suo futuro. In realtà, l3 trascorse 24 ore, mi pare ne abbiano fugato parecchi. Credo che Cristiano resterà a Torino. Il suo post, che giunge dopo quello in cui Ancelotti nega la volontà di riportarlo a Madrid pur riconoscendo l’immenso valore dell’atleta, mi sembra abbastanza chiaro. Non noto, poi, la possibilità di una trattativa lampo come accaduto con Lukaku al Chelsea e il tempo ormai stringe. Potrei sbagliarmi…
Intanto Tuttomercatoweb riporta un’intervista rilasciata dal Papu Gomez a La Nacion. L’argentino affermerebbe persino che Gasperini abbia cercato di aggredirlo fisicamente nell’intervallo di una sfida di Champions della passata stagione. Il motivo sarebbe legato al mancato, volontario rispetto di un’indicazione tattica all’ex capitano della Dea durante il match. Al termine dell’incontro, il giocatore avrebbe riconosciuto il suo errore, ma chiesto le scuse dell’allenatore. Vi sarebbe stata una riunione del gruppo senza, però, che accadesse quanto voluto da Gomez. A quel punto, la situazione si sarebbe lentamente sgretolata sino all’addio. Occorrerebbe conoscere la versione del tecnico. Mi astengo, quindi, da ogni giudizio.