Maurizio Zamparini, un personaggio molto particolare, ma soprattutto un uomo che ha fatto la storia del calcio italiano e delle piazze in cui ha militato. Non si parla di Città piccole o di squadre poco blasonate. Si tratta di Venezia e Palermo. Tuttavia in pochi sanno che iniziò da Pordenone. Ha davvero fatto miracoli conducendo i veneti ad avventure in serie A e i rosanero addirittura in Europa. Viene ricordato come “il Presidente mangia allenatori” e, in effetti, più di un mister è caduto sotto le sue grinfie. Da Guidolin a Gasperini passando per Delio Rossi…
Zamparini nasce a Bagnaia Arsa, comune in Provincia di Udine, nel 1941. La sua passione per il pallone nasce da subito. Milita nelle categorie del dilettantismo fino all’interregionale. Poi si dedica al mondo dell’imprenditoria con la Mercatone Zeta, MZ, venduta nel 2001. Si trasferisce in Sicilia dove gestisce alcuni centri commerciali. Da qui ricava il necessario per il pallone. Nel 1986 inizia dal Pordenone in serie C2. Nel 1987 acquista il Mestre e fonda il Venezia condotto, con il tecnico Walter Novellino, alla massima categoria. Comincia, poi, l’avventura a Palermo rilevato da Franco Sensi. Nel 2004, con Guidolin, arriva la promozione in serie A. Durante la stagione successiva, giunge persino la zona Uefa centrata pure 3 annate più tardi con Delio Rossi in panchina. Lo stesso tecnico conduce la compagine alla finale di Coppa Italia 2011 persa contro l’Inter. Dalla Sicilia sono passati giocatori come Cavani, Barzagli, Pastore, Dybala poi rivenduti a suon di milioni ai top club.
Zamparini ha sofferto tanto per la scomparsa improvvisa del figlio avvenuta circa un anno fa in Inghilterra. Il giovane aveva solo 22 anni. Per un genitore sono batoste devastanti.