
Adesso basta con questo gioco al massacro! Allegri ha parlato di “onestà intellettuale” e credo proprio possa avere ragione. Non si può sparare a zero contro la Juventus e troppo sovente è così anche tra i suoi tifosi. Si parla di una squadra che è uscita per tre volte consecutive agli ottavi di finale di Champions. E’ grave, certo! Ma si analizzino le cause. I bianconeri sono stati eliminati dal Lione in un momento in cui vantavano una rosa con tanti giocatori che avevano già dato parecchio. Penso, per esempio, a Matuidi, Khedira e Higuain. Poi è iniziato un nuovo ciclo. E’ stato scelto un allenatore molto giovane. La scommessa non ha funzionato e non ritengo sia corretto sostenere che il cambio abbia rappresentato un errore. Era d’obbligo perché si è scelto uno dei migliori che giungeva da due anni di inattività. Andrea ha fallito nella mentalità. Non era pronto e la sua squadra lo rispecchiava. Max ha bisogno di tempo per rimettersi in carreggiata e la sua Juve necessita di pazienza per trovare un equilibrio definitivo. Servono rifiniture.
Essere eliminati da una compagine come il Villarreal è accettabile. Si parla di una squadra forte ed esperta che viene dalla vittoria in Europa League. Essere settimi nella Liga non significa essere scarsi. Emery è un tecnico importante. E’ andata così. Adesso ciò che importa è migliorarsi rispetto alla scorsa stagione. Come? Lottando per lo Scudetto sino alle ultime giornate. Questo è possibile. Bisogna, però, restare sul pezzo e soprattutto recuperare qualche infortunato perché la Vecchia Signora ne ha sempre troppi. Così si getteranno le basi per il futuro. A proposito si assenze. Domenica, se si gioca, alla Juve mancherà anche Locatelli, positivo al covid. Perché metto in dubbio la sfida alla Salernitana? Semplice: la paura di un focolaio è sempre dietro all’angolo. Manuel è un giocatore che vive lo spogliatoio appieno e un titolare.