
Lecce e Cremonese sono le prime due squadre a conquistare la serie A. Questi sono i più recenti verdetti della cadetteria. La grande delusa è il Monza che ha speso tanto, assaporato la massima categoria e poi non è riuscita a fare il salto. Sedotta e abbandonata, ma avrà comunque la possibilità di conquistare il pass tramite i playoff. E’ sicuramente una delle compagini più attrezzate. Berlusconi e Galliani vogliono il bersaglio grosso. Intanto tale è appannaggio dei giallorossi e dei grigioarcancio.
Il Lecce
I pugliesi hanno vinto meritatamente il campionato. Sono una squadra forte e solida. Hanno già avuto un’esperienza in serie A tre anni fa. Con Liverani non è andata molto bene e sono immediatamente retrocessi, ma forse era prematuro. Ora, però, il progetto è pronto. Sticchi Damiani e la società hanno acquisito esperienza. La piazza è importante. La rosa parte già con discrete basi. Le capacità per fare un campionato all’altezza del nome ci sono anche perché la promozione è conosciuta con un discreto margine di tempo e si riesce a lavorare con calma e pazienza sul calciomercato.
La Cremonese
Il discorso relativo ai lombardi è diametralmente opposto. Sono giunti secondi e hanno disputato un ottimo campionato. Sono una squadra giovane con tante individualità interessanti. Basti pensare a Carnesecchi, portiere rinomato e voluto da tanti, e Fagioli, regista di proprietà della Juventus di cui si paventa già un suo rientro a Torino. La Cremo, però, non era in serie A dal 1996. Sono quasi 30 anni. Sono un’infinità, un’eternità. Il Presidente è Paolo Rossi, solo omonimo del grande attaccante purtroppo recentemente scomparso. Nello staff dirigenziale c’è pure Ariedo Braida, ex noto collaboratore di Galliani ai tempi del Grande Milan. Per i grigioarancio, di casa allo “Zini”, non sarà certo semplice mantenere la categoria, ma le recenti esperienze di Spal e Spezia fanno ben sperare.