
L’acquirente del Milan alla fine è arrivato. Si è discusso a lungo per chi dovesse rilevare la maggioranza delle quote della società precedentemente appartenenti a Elliot. Si trattava di fondi arabi, ma alla fine è RedBird. Sempre fondo è, ma americano. Gerry Cardinale è il suo numero uno. E’ statunitense, ma con origini italiane. E’ un uomo piuttosto riservato. Sua moglie è ingegnere aerospaziale, lui è laureato in giurisprudenza con un master in filosofia, politica ed economia. Così riporta la Gazzetta dello Sport. Insomma, gli studi non mancano. Vanta esperienze in importanti banche prima di iniziare la sua avventura in RedBird che ha già lavorato nel mondo del calcio con il Liverpool. Niente male.
Stando sempre alla Rosea, RedBird ha la maggioranza del Milan, ma parte delle quote rimarranno in capo a Elliot e parecchie posizioni societarie resteranno stabili. Si tratta soprattutto di Scaroni, Presidente, ma anche Gazidis come amministratore delegato. Nonostante le recenti voci, non dovrebbero muoversi nemmeno Paolo Maldini e Massara. Insomma, l’entrata è quella corretta perché RedBird è un elefante che si insinua in una cristalleria. Bisogna farlo con le giuste movenze. I rossoneri sono una compagine in crescita con dei dirigenti capaci di recuperare una situazione praticamente disperata. Toccare in maniera importante la loro compagine sarebbe un errore. Sicuramente giungerà denaro fresco in grado di potenziare la campagna milanista rispetto al calciomercato.