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Calciomercato Juventus: regna ancora un gran caos

igor tudor

E’ un caos. Questo è il riassunto del calciomercato estivo della Juventus. Ormai, però, è così da troppi anni. Da quando Marotta non lavora più per i bianconeri, la Vecchia Signora, in un primo momento, ha “peccato di presunzione” cercando di acquisire i giocatori più in base al loro valore che alla necessità. Da Ronaldo a de Ligt passando per Rabiot. Sono soltanto esempi. Dallo stop per covid, la situazione è radicalmente cambiata e i piemontesi hanno fatto di necessità virtù, ma sovente hanno sbagliato nella scelta e l’andamento è sempre parso piuttosto dettato dal caso. A denotare la situazione anche i costanti cambi dirigenziali: da Paratici ad Arrivabene e Cherubini a Calvo, da Giuntoli e Manna a Comolli. Sono trascorse le stagioni e ogni volta si parlava di “anno zero”. Al momento, la Juve ha un direttore generale, il già citato Damien Comolli, e uno tecnico, Modesto, ma manca ancora un ds. In questa situazione diventa sempre più complesso eseguire la campagna acquisti che potrebbe vivere un finale elettrico. Il tutto senza considerare che la proprietà non sembra intenzionata a importanti investimenti e la squadra deve affrontare tre competizioni: campionato, Coppa Italia e Champions League.

ALLENATORE

Anche qui ha regnato la confusione con pure una “spy story”. Si tratta del “caso Conte”. E’ stato realmente cercato dalla Juve? E Gasperini? Tudor era davvero l’ultima scelta? Comunque quanto fatto nella scorsa stagione ha condotto a meritare una riconferma di quest’ultimo. Dopo l’addio di Motta e il suo sbarco sotto la Mole, la Vecchia Signora ha cambiato pelle. Immediatamente è apparsa più squadra, unita e votata alla stessa causa. E’ riuscita ad apprendere anche in modo piuttosto rapido i diktat tattici di un allenatore che ha una sua idea di gioco abbastanza precisa. Il croato è uno dei discepoli più stretti del citato Gasperini. Il suo 3-4-2-1 è modulo di riferimento e dovrebbe esserlo pure nel 2025-2026 anche se nella prima amichevole contro la Reggiana è stato sperimentato pure il 4-2-3-1.

PORTIERI

Anche la questione portieri, al momento, è complicata. Di Gregorio è stato scelto da Giuntoli e confermato dall’attuale gestione. Sarà il portiere titolare della Juve e, nella prima stagione, è stato un crescendo. Capitò anche a Buffon. Ora il paragone è super azzardato e non si sa cosa riserverà il futuro. Sicuramente le prospettive sono buone. Nonostante sia quasi 190 cm, però, a volte l’impressione è quella di non coprire bene lo specchio. Dietro di lui, Perin è il vice e sarebbe perfetto, ma per lui si tratta di un possibile addio. Il terzo portiere, invece, è l’eterno Pinsoglio.

Possibili portieri Juventus: Di Gregorio, Perin, Pinsoglio.

DIFENSORI

La difesa è un altro reparto dove regna la confusione. In questo momento ci sono Bremer, Kalulu, Gatti, Kelly, Rugani, Savona, Djalò e Facundo Gonzalez. Numericamente sono troppi, ma a livello di valori in pochi forniscono garanzie adeguate. Il brasiliano è molto forte, ma rientra da un infortunio al crociato. Come tornerà? L’inglese non ha convinto e lui potrebbe, o almeno dovrebbe, partire. Rugani e Savona hanno dimostrato di essere abili e arruolabili, ma parlare di garanzia sembra eccessivo. Gli ultimi due invece hanno la valigia in mano. Servirebbe un nuovo centrale. Un nome che ultimamente è piuttosto gettonato è quello di Renato Veiga. Ha già vestito la maglia del club per sei mese e lo ha fatto in modo più che dignitoso.

Possibile difesa Juventus: Bremer, Gatti, Kalulu, Kelly, Savona, Rugani

Difesa Juventus consigliata da Parlando di Calcio: Bremer, Gatti, Kalulu, Savona, Rugani, Renato Veiga.

ESTERNI

Prevedere il calciomercato di Comolli è quanto di più difficile ci possa essere. Le sue mosse sono abbastanza sorprendenti. Con l’addio di Weah, sulla destra sono rimasti il nuovo arrivato Joao Mario, scambiato con Alberto Costa e tutto da scoprire, e Nico Gonzalez. L’ex Fiorentina, però, sembra essere sul mercato, ma non arriva mai l’offerta giusta? In ogni caso, Tudor potrebbe aver trovato il ruolo adeguato per questo calciatore che nella Juve ha mostrato più difficoltà del previsto. Partendo da lontano e con meno compiti di rifinitura, può essere scaricato dall’eccessiva responsabilità. Non necessita di una brillantezza che ormai è opacizzata. Difensivamente non è perfetto, ma coperto da una difesa a tre, il suo ruolo è quasi quello dell’ala. Il reparto potrebbe pure considerarsi completo. A sinistra, invece, c’è del lavoro da fare. Cambiaso è il titolare del binario, ma il vice? Al momento dovrebbe essere Cabal. Anche lui, però, rientra da un grave infortunio al crociato e, se Bremer sta già facendo qualche minuto nelle amichevoli, il compagno di nazionale ancora no. E’ un giocatore forte, ma i dubbi sulla sua condizione sono parecchi. La terza scelta è Kostic. Che fare? Le strade sono tre: fidarsi del recupero del calciatore e cedere il serbo. Non essere troppo ottimisti sull’ex veronese e tenere in rosa Filip per valutare la situazione nel corso della prima parte d’annata oppure medesima condizione, ma cedere il 33enne e comprare un altro cartellino. In medium stat virtus e opterei per la seconda scelta.

Possibili esterni Juventus: Joao Mario, Nico Gonzalez, Cambiaso, Cabal, Kostic.

CENTROCAMPISTI

Pure qui la patata è bollente. Il reparto, al momento, è composto da: Koopmeiners, Thuram, Locatelli, Mckennie, Douglas Luiz e Arthur. I primi tre sono praticamente certi della permanenza. Per l’olandese si prevede un passaggio a un ruolo più consono al suo rispetto a quanto visto nell’era targata Motta dove era schierato come trequartista. Deve partire da più lontano per inserirsi e fare male. Ho sempre visto in lui un giocatore simile a Nedved. E’ un calciatore con tanti gol nelle gambe e un’imprevedibilità che deriva dalla forza e dall’intelligenza tattica. Ha un gran tiro, ma deve trovare il suo equilibrio. Tudor crede tanto in lui. Il francese sarà un titolare piuttosto intoccabile e il capitano è la “quota garanzia”. Lo statunitense è sempre sul piede di partenza, ma non va mai via e torna costantemente utile. Luiz è fuori dal progetto tecnico e Melo ancor di più. La regola è chiara: se l’ex Aston Villa parte, entrano i soldi per un nuovo regista di cui la Juve avrebbe una necessità assoluta. Il nome più chiacchierato è quello di O’Riley. Ha 24 anni e proviene anche lui dalla Premier. E’ dotato di gran fisico, ha visione di gioco e può essere schierato anche come mezz’ala, ma non convince troppo. Un’alternativa è Kessie, vecchia conoscenza del nostro calcio, ma simile a Thuram. Serve un calciatore d’inventiva. E’ uscito pure il nome di Sangaré. Classe 1997, la sua esperienza in Inghilterra non ha convinto. Anche lui è alto e un po’ dinoccolato, ma geometricamente diligente. Ricorda un po’ Sissoko, vecchia conoscenza juventina. Il calciatore che sicuramente più alletta è Hjulmand, ma non è facile acquisire il cartellino del danese dallo Sporting Lisbona.

Possibile centrocampo Juventus: Koopmeiners, Thuram, Locatelli, Mckennie, O’Riley.

Centrocampo Juventus consigliato da Parlando di Calcio: Koopmeiners, Thuram, Locatelli, Hjulmand.

TREQUARTISTI

Sulla trequarti, la situazione è questa: Yildiz e Conceicao sono i titolari. Miretti e Adzic hanno un futuro tutto da decifrare. Il primo piace molto al Napoli, ma la Juve sta attendendo la classica offerta irrinunciabile anche perché privarsi di un calciatore cresciuto in casa per venderlo a una diretta concorrente non è mai decisione semplice. Il kosovaro, invece, non pare pronto per questo livello. E’ chiaro che atleti come Koop, Mckennie e Nico possono, all’occorrenza, essere schierati come trequartisti. Se l’argentino dovesse fare le valige, potrebbe arrivare Sancho. Tuttavia, in questo caso, la coperta sarebbe corta nel ruolo di esterno di destra.

Possibile trequarti Juventus: Yildiz, Conceicao, Adzic.

ATTACCANTI

La situazione dell’attacco ricorda parecchio quella della trequarti, ma qualche differenza importante sussiste. Se davvero pare che per arrivare a Sancho, nuovo acquisto, la Juve debba prima cedere, Kolo Muani è un obiettivo importante e lo sbarco del francese a Torino potrebbe non dipende dalla partenza di Vlahovic. Forse Comolli sta attendendo che il Psg si trovi nella situazione di dover forzatamente cedere un calciatore ormai assolutamente fuori dal progetto tecnico. David, che può giocare anche come rifinitore, sarà il titolare. Kolo potrebbe essere il suo vice e pure un’alternativa come trequartista atipico. Dusan resta un obiettivo del Milan, ma con il possibile sbarco in rossonero di Hojlund, il destino del serbo rischia di modificarsi. Milik pare fuori dal progetto.

Possibile attacco Juventus: David, Kolo Muani, Vlahovic.

Possibile formazione Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Gatti; Joao Mario, Koopmeiners, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David.

Probabile formazione Juventus “riserve” (3-4-2-1): Perin; Kelly, Rugani, Savona; Nico, Locatelli, O’Riley, Cabal; Mckennie, Adzic; Kolo Muani.

Formazione Juventus consigliata da Parlando di Calcio (3-4-2-1): Di Gregorio; Bremer, Veiga, Gatti (Savona); Joao Mario, Hjulmand (Koopmeiners), Thuram, Cambiaso; Yildiz, Conceicao; David (Kolo Muani).

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