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Calendario serie B: chi sarà promosso?

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Chi vivrà il sogno della promozione in serie A? La serie B è cominciata come è già decollata la nostra massima categoria. E’ interessante cercare di comprendere quale potrà essere l’esito del massimo torneo, ma anche la cadetteria ha il suo grande seguito. Viene definito “il campionato degli italiani“. Si compone di piazze importanti, di città che vivono di calcio e di tifoserie straordinarie.

PALERMO

Il Palermo è sicuramente la più accreditata per salire. Dal vertice, alla squadra passando per l’allenatore, tutto sembra indicare i rosanero come i principali candidati a raccogliere l’eredità del Sassuolo, ultima vincitrice della serie B. La società è la stessa che guida il Manchester City ed è abbastanza significativo sia per quanto concerne il potenziale economico che le capacità. Pippo Inzaghi, scelto come tecnico, ha un master in promozioni. Ha iniziato con il Venezia salendo dalla serie C alla cadetteria. Ha proseguito con il Benevento ricondotto nel massimo campionato nel 2020 per concludere con il Pisa durante la trascorsa stagione. Sa come si fa. A una compagine già importante, con atleti per esempio del calibro di Pohjanpalo e Brunori, si sono aggiunti calciatori come Bardi, che con la Reggiana ha vissuto buone stagioni, ma soprattutto Bani, Gyasi, Palumbo, Augiello. Veramente tanta roba.

VENEZIA

Il Venezia sta vendendo. Oristanio è partito per Parma. Nicolussi Caviglia ha le valige in mano. Zerbin, Idzes e Candé, altri giocatori piuttosto importanti, avevano già lasciato la Laguna. Insomma, i veneti hanno cambiato tanto, ma lo hanno fatto con un senso. L’esempio più plateale è Adorante che nella scorsa serie B si è distinto con la maglia della Juve Stabia. E’ stata costruita una rosa adeguata alla categoria. Le prime gare, tra Coppa Italia e campionato, stanno dimostrando proprio questo. L’allenatore è Stroppa che, nel suo curriculum, di promozioni ne ha già due sulle panchine di Monza e Cremonese. E’ l’uomo giusto nel posto giusto. Il Venezia potrebbe essere una candidata seria alla risalita immediata.

MONZA

Il Monza viene da una cocente retrocessione perché giunta dopo un campionato davvero brutto e con un meritato ultimo posto in classifica. Nel frattempo, però, c’è stato un cambio apicale importante. Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, infatti, l’ambiente aveva sofferto parecchio. Le quote sono state acquisite da una società statunitense che pare ambiziosa. La rosa lo dimostra perché, sulla carta, è davvero competitiva. Sono rimasti calciatori importanti come Izzo e Birindelli. Obiang è un veterano della categoria e anche Alvarez, giunto pure lui dal Sassuolo, è un atleta di categoria superiore. Colpani è rientrato alla base. Mister Bianco è un altro esperto di serie B. Si tratta di un allenatore concreto e con pochi fronzoli. I brianzoli potrebbe fare immeditato ritorno in serie A.

EMPOLI

L’Empoli è la terza retrocessa della passata stagione e lo ha fatto in modo rocambolesco perdendo all’ultimo turno in casa. E’ stata una discesa probabilmente inaspettata e, non a caso, la delusione potrebbe aver spinto a effettuare un cambiamento totale. La rosa è praticamente nuova. I giocatori sono forti, ma sono da amalgamare. Il compito è stato affidato a Pagliuca che, nella trascorsa annata, allenava la Juve Stabia. Ha fatto molto bene. Sicuramente è una compagine che, come dichiarato anche dal presidente Corsi proprio dopo la sconfitta definitiva del 24 maggio us, ha l’obiettivo di risalire subito. Non si può escludere dal lotto di chi competerà per il traguardo, ma le prime 3 citate sembrano più adeguate.

SPEZIA

La finalista del playoff della scorsa stagione, che ha mancato la promozione per pochi minuti venendo beffata dalla Cremonese, non può non essere inserita nella corsa di chi vuole salire. Lo Spezia, però, ha perso tanto e il riferimento è al bomber Pio Esposito, tornato alla casa madre, l’Inter. Non va dimenticato anche l’addio di Bertola. Davanti sono arrivati Artistico, ex Cosenza, e Vlahovic. No, non è Dusan, ma Vanja e giunge dall’Atalanta. L’allenatore è D’Angelo. E’ un ottimo mister su cui pesa un’incredibile doppia sconfitta in finale agli spareggi. Nel 2022, infatti, fu battuto dal Monza mentre di quanto lui accaduto con i bianconeri nella trascorsa stagione è già stato scritto. La “botta” patita sembra ancora pesare sulla squadra. Non sembra pronta a replicare quanto visto l’anno scorso.

BARI

Per quanto concerne la quota “sorpresa”, il Bari potrebbe risultare tra le più indicate. De Laurentiis ha cambiato tanto, spendendo molto. Insomma, ha voluto “dare una rinvigorita” dopo la beffa del 2023 quando Pavoletti ha “fulminato” i pugliesi proprio all’ultimo secondo promuovendo in serie A il Cagliari. La rosa è completamente modificata rispetto a quella del recente passato e sono arrivati giocatori importanti come Gytkjaer, Verreth, Sabelli… Il tecnico è Caserta, esperto della categoria, ma che non è mai riuscito a centrare la promozione. I biancorossi possono davvero risultare l’outsider.

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