
Chi vincerà la Champions League? Anche se è molto complicato centrare il pronostico, un blog ha il compito di scatenare la fantasia dei suoi lettori provando a indovinare quale sia il vincitore finale della competizione calcistica più importante d’Europa. I campionati sono già cominciati e, con lo start della coppa, la stagione prende l’avvio definitivo.
E’ la seconda annata che la Champions vede il suo nuovo format. Si parte con un girone unico comprensivo delle 32 squadre che partecipano alla competizione. Queste disputano 8 incontri a testa, 4 in casa e altrettanti in trasferta. Si forma una graduatoria generale e le prime 8 sono qualificate direttamente agli ottavi, mentre dalla nona alla 24esima svolgono i playoff per accedere a quel turno. Osservando il calendario, si può notare come risulti complicato un po’ per tutti. Il Psg, per esempio, affronterà Atalanta, Barcellona, Bayern Monaco… L’Inter, finalista insieme ai parigini della scorsa edizione, se la vedrà con Liverpool, Atletico Madrid, Arsenal… Si può comunque immaginare chi volerà direttamente alla fase successiva. Tra questi verrebbe abbastanza scontato inserire i citati campioni d’Europa e di Francia in carica, il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso, il Barcellona, grande delusa della passata annata e sconfitta solo nei supplementari della semifinale, l’Atletico Madrid, che è esperto in “machiavellismo” e riesce a cavarsela, il Manchester City, che recupera Rodri e aggiunge un centrocampista del valore di Rejnders, il Liverpool detentore della Premier League, il Chelsea, campione del mondo in carica e squadra in grande espansione e il Bayern Monaco, che in questa fase della competizione risulta sempre una garanzia.
Le altre, come detto, dovranno emergere dai playoff. Si potrebbe ipotizzare che, nonostante le difficoltà di questa stagione, l’Inter sia tra le papabili. Le speranze dei tifosi della Juventus sono quelle di entrare finalmente negli ottavi di finale che mancano da 4 annate. Il sogno, non così lontano dal potersi realizzare, è quello di avere anche il Napoli tra le migliori 16. L’Arsenal, in crescita costante, dovrebbe essere la quarta inglese del lotto. Ci potrebbe, poi, essere spazio per il Borussia Dortmund che, nelle ultime stagioni, è tornato sugli ottimi livelli di un tempo disputando la finale nel 2024. Il Monaco sembra aver dato vita a una compagine abbastanza competitiva. Il Benfica visto nel preliminare contro il Fenerbahce ha stupito in positivo così come il Club Brugges.
Non esiste un tabellone quindi gli accoppiamenti degli ottavi di finale sono impossibile da crearsi così come quelli dei quarti e via dicendo sino alla finale in programma a Budapest, alle 18.00, di sabato 30 maggio 2026. Occorre analizzare, a questo punto, quali tra le compagini indicate hanno le migliori chance per centrare il trionfo finale.
PSG
il Psg è la detentrice del titolo. Se vincere una volta è complicato, farlo per due lo è ancora di più. Dopo la finale dei Mondiale per Club, persa malamente contro il Chelsea, si è assistito a una squadra stanca e nervosa che ha faticato parecchio anche a conquistare la Supercoppa Europea con il Tottenham. In campionato, i rossoblu viaggiano a gonfie vele e sul calciomercato la rosa non si è modificata un granché anche se l’addio di Donnarumma può pesare ancor più di quanto si immagini. E’ una compagine forte, ma gli stimoli sono inferiori e anche il peso delle tante battaglie vissute insieme aumenta.
REAL MADRID
E’ difficile pensare che il Real Madrid non vinca la Champions League per due stagioni consecutive o, in ogni caso, non sia la favorita in partenza. Questa versione dei blacons, però, è completamente nuova perché Xabi Alonso è un allenatore giovane con tante idee che sicuramente vorrà esprimere. Non sono cambiati troppi calciatori, ma si tratta di fare una riorganizzazione che potrebbe comportare qualche difficoltà al primo anno. Non si intende affermare che sarà un’annata negativa, ma tra questo ed essere campioni d’Europa passa un mondo.
CHELSEA
Il Chelsea è la squadra con maggior margine di espansione. Maresca sembra “figlio” del tiki taka. In realtà è un tecnico molto pragmatico e concreto che centra gli obiettivi che gli vengono dati ed è ormai specializzato in competizioni a eliminazione diretta. Lo dimostra il successo in Conference League e soprattutto nel Mondiale per Club. Nonostante calciatori nel calibro di Palmer, la rosa, però, non pare ancora all’altezza di poter competere con certe super potenze.
LIVERPOOL
Per citare Rovazzi, il primo anno di Slot è stato da “bene, ma non benissimo“. Il Liverpool ha vinto la Premier, ma in Champions è uscito molto presto, agli ottavi di finale. E’ vero che l’eliminazione è giunta contro i futuri campioni del Psg e quindi… Ciò detto, avrebbe potuto essere un problema di compattezza. Un anno di convivenza con il nuovo tecnico, visto l’elevato valore della rosa, potrebbe risultare determinante. I reds sono tra i principali favoriti e, perdonatemi il romanticismo, avranno anche un aiuto dall’alto. Al di là di tutto, la scomparsa di Diogo Jota potrebbe essere stata molto utile a rinsaldare il gruppo.
BARCELLONA
Il Barcellona sembra una delle più serie candidate al titolo. I blaugrana hanno sciupato la grande occasione della trascorsa stagione e in questa ripartono con tutti i crismi di chi può farcela. Yamal sta assumendo in maniera sempre più evidente la forma e la sostanza dell’erede di Messi. Pedri è un campione. La squadra comincia ad avere la maturità giusta per riuscire nell’impresa. E’ sicuramente tra le favorite, ma probabilmente non la numero uno.
ATLETICO MADRID
L’Atletico Madrid è inserita nelle otto più accreditate al successo finale di Champions League, ma pare avere poche chance. I colchoneros fanno troppa fatica ad allontanarsi da Simeone che ormai li allena da 14 stagioni. Sono un record assoluto che però rischia di creare una situazione stantia. Dopo la spesa fatta in serie A, con Ruggieri, Raspadori e Nico, la squadra non è male. Tuttavia, la concorrenza è molto competitiva.
BAYERN MONACO
Il Bayern Monaco è una compagine che è sempre inserita nel lotto delle ipotetiche vincitrici. Nella passata edizione è stata eliminata dall’Inter nei quarti di finale. Anche lei non ha cambiato tanto. Kompany è rimasto allenatore e pure la rosa è molto simile. L’impressione era quella di un gruppo che avesse necessità di forgiarsi e la possibilità di avere vissuto un anno insieme potrebbe essere importante proprio in tale ottica. Per i valori, però, diventa difficile pensare ai bavaresi come campioni d’Europa.
MANCHESTER CITY
Il Manchester City è un cantiere perché deve inserire nel motore Reijnders e reintegrare Rodri che ha saltato la scorsa stagione per via della rottura del legamento crociato. E’ necessario plasmare pure Donnarumma, il portiere più forte del mondo e campione d’Europa in carica. Nei meccanismi di Guardiola, l’estremo difensore necessita di un tempo di ambientamento anche dal punto di vista tattico risultando importante pure nella fase di costruzione. La dimostrazione del bisogno di creare una struttura unica giunge proprio dal Mondiale per Club in cui gli inglesi hanno alternato prestazioni magistrali e cadute. E’ successo anche all’inizio della Premier. Più trascorre il tempo, però, maggiori potrebbero essere le possibilità di raggiungere la quadra e, come dimostrato l’anno scorso dal Psg, in Coppa conta soprattutto la parte finale. I citizien sono i favoriti.