E’ l’ultima amichevole prima dell’avvio della serie A. Juventus e Atalanta giocano un’ora su ottimo livello per poi dare spazio e minutaggio ai giovani. La Vecchia Signora vince 3-1, ma conta poco anche perchè la Dea avrebbe meritato sicuramente di più. Un altro gol subito dai bianconeri che non hanno terminato nemmeno una sfida pre stagionale senza patire un centro. E’ un’allarme per Allegri che deve migliorare proprio questa fase di gioco perchè il cambiamento di mentalità è evidente. I piemontesi si chiudono e ci provano in contropiede, ma donano già l’idea di compattezza. Occorre migliorare nella finalizzazione e nell’aspetto tecnico. Qualche passaggio viene sbagliato. Benissimo Dybala. E’ il migliore in campo. In attesa del regista, magari Locatelli, lui e Bonucci sono i creatori di gioco perchè Ramsey è abile in fase di interdizione, ma fatica a inventare. Lo stesso vale per Bentancur. Gli uomini di Gasp giocano bene. Attaccano tanto. Pressano alto e sono sfortunati nelle conclusioni. La squadra ha ampi margini di miglioramento.
Allegri sceglie il 4-2-3-1. In attesa di Locatelli, in mediana ci sono Ramsey e Bentancur. Dietro a Ronaldo, largo a Chiesa, Dybala e Bernardeschi. Cuadrado fa il terzino destro. Gasperini risponde con il classico 3-4-2-1. In mezzo al campo ci sono Pasalic e Freuler con lo svizzero che sarà squalificato in campionato dove mancherà anche De Roon. Ilicic e Pessina sono alle spalle di Muriel. Il primo tempo è gradevole. La Vecchia Signora lo chiude in vantaggio anche se la Dea meriterebbe di più. Al 8′ i tifosi bianconeri godono nel vedere la libidine provocata dal loro reparto avanzato. Il contropiede è micidiale. Chiesa serve Ronaldo. Il portoghese preferisce ridarla a Fede piuttosto che a Dybala. A servire la Joya ci pensa il numero 22. E’ 1-0. Devastante. I lombardi, che avevano già colpito una traversa con Gosens, fanno la partita e Bonucci atterra Freuler. E’ rigore. Al 17′ Muriel spiazza Sczcesny. Gli uomini di Gasp continuano a tenere le redini del gioco, ma Bernardeschi pesca un missile terra-aria che, al 40′, batte Musso. E’ 2-1.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. L’Atalanta attacca e la Juve difende. Questo dura fino al 60′ quando comincia una girandola di cambi che fa scemare l’interesse per la gara. Tanti giovani in campo. Amichevole utile anche a fornire minutaggio. Proprio al 93′, Kulusevski serve Morata che, a porta spalancata, fissa il punteggio sul 3-1. Appuntamento al campionato.