
E’ la classica sfida che per tanto si è disputata a Villar Perosa, nella residenza principe della Famiglia Agnelli, e che, a causa del covid, ultimamente si gioca alla Continassa. E’ davvero un peccato. Ci si augura che presto la tradizione potrà tornare ad avere la meglio. Il match ha poco da dire e si chiude 3-0. E’ praticamente una sgambata in cui gli allenatori danno minutaggio ai giocatori in vista della stagione imminente. La Juventus inizierà la serie A domenica a Udine. Nello stesso giorno, l’Under 23 sarà protagonista, invece, in Coppa Italia di serie C, in casa della Pro Sesto. Allegri ha buone indicazioni di forma da Dybala, ma anche da Chiesa. Bene anche Ramsey in posizione di regia. Occorre ribadire, però, che oggi è tutto troppo semplice. Da sottolineare le assenze di Cuadrado, Locatelli e Ronaldo. Se per il secondo, il motivo è facilmente intuibile: ha firmato ieri. Per gli altri è meno noto. Infortuni? Mercato? La speranza, come riferisce SkySport, è che ci saranno già tra poche ore in Friuli. Non c’è nemmeno Kaio, ma valga quanto affermato per l’ex sassolese.
Allegri sceglie il solito 4-2-3-1. Danilo torna tra i titolari. Kulusevski è esterno alto a sinistra e Morata è la prima punta. Sono out Ronaldo, Locatelli e Cuadrado che, però, ci saranno domenica contro l’Udinese. Zauli risponde con il 4-3-3. C’è De Winter a cui il tecnico toscano pensa in ottica prima squadra. Il primo tempo è un dominio dei “grandi” che chiudono in vantaggio 3-0. Dybala è assoluto protagonista con un gol e un assist. Al 7′ pesca il gol del vantaggio con una bella girata in area. Al 26′ Danilo serve Morata per il 2-0. Il tris è calato da Ramsey su passaggio delizioso della Joya. Nel mezzo una traversa dei “giovani” con Miretti e un palo esterno di Chiesa piuttosto scatenato. Da sottolineare un super Israel, portiere dell’under 23, incolpevole sulle reti e protagonista di buone parate.
Nella ripresa i 2 allenatori modificano completamente gli aspetti tattici, ma la musica non si modifica. Nulla di nuovo all’orizzonte. La Juve attacca e l’under 23 si difende con Garofani, entrato al posto di Israel, che prova a farsi notare. E’ tanta la voglia di Ranocchia, entrato con i “grandi”, di mostrarsi. Lo stesso vale per Fagioli, Soulè e Marquez, ma a riuscirci è soprattutto il primo.