
Il calciomercato ha chiuso i battenti e ci si ridà appuntamento al mese di gennaio. E’ un grande classico, ma questa volta avrà delle novità interessanti in quanto, come arcinoto, dal 18 novembre al 4 gennaio, i campionati si fermeranno per lasciare spazio al Mondiale in Qatar. E’ il primo che si disputa in inverno. Sarà una situazione assolutamente inedita che chiaramente avrà ripercussioni anche sull’andamento della stagione e quindi sui movimenti dei giocatori della prossima sessione. Vedremo cosa accadrà. Per il momento, però, è molto interessante cercare di comprendere come sono variate le vicende e cosa potrebbe accadere nel corso di questa annata o almeno nella sua prima parte.
Milan
I rossoneri, capolista, hanno perso Kessie e hanno aggiunto al motore Pogeba. In attacco si sono, invece, aggiunti Adli e De Kateleare. In sostanza, il Diavolo prosegue con la sua politica di ringiovanimento e avanza nel progetto con i giovani talenti che, per ora, ha funzionato. Non a caso, il nuovo terzino è Sergino Dest, un altro rinforzo che non ha la carta d’identità troppo avanzata. A portare un po’ di esperienza ci pensa la punta centrale con Origi che già ha vinto tanto come i colleghi Giroud e Ibra. Il problema è che pure le altre si sono parecchio rinforzate quindi c’è il forte rischio di non riuscire a ribadire il successo dell’anno scorso. Al momento, la vedo al quarto posto. Il Milan, però, venderà sicuramente cara la pelle.
Inter
Uscito Perisic è arrivato Lukaku. Voi direte che sono molto diversi. In effetti è così. Uno è un’ala, l’altro è un centravanti. Cambia e anche parecchio. Non a caso, Inzaghi ha guadagnato in fisicità, ma ha perso in tecnica e fantasia. La difesa si è rinforzata con la presenza di Acerbi ed è arrivato il vice Brozovic. Porta il nome di Asllani. L’Inter continua a essere grande con le piccole e piccole con le grandi. Bisognerà migliorare questo aspetto e avere la pazienza di attendere il giovane albanese. E’ tra le favorite per il titolo ma, al momento, la vedo come terza forza.
Napoli
Si sono rinforzate tutte. Lo ha fatto anche il Napoli. Via Koulibaly è arrivato Kim. Il coreano sembra davvero forte, ma occorre attendere. In mediana è partito Fabian Ruiz ed è arrivato Ndombelé. In attacco, Kvaratshelia è sicuramente migliore rispetto a Insigne. Il napoletano è un campione, ma il georgiano ha proprio le stigmate del portento. Raspadori è un giovane che sta crescendo. E’ chiaro che occorre avere pazienza di aspettare certi calciatori. Per vari motivi non sono pronti come altri. Al momento la vedo quinta, ma il futuro sembra roseo.
Juventus
Con Bremer, Paredes, Pogba e Di Maria non si può che pensare di azzannare lo Scudetto. Questa è la realtà. La Vecchia Signora deve trovare i giusti equilibri e potrebbe volerci un pochino di tempo, ma Allegri sarà in grado di farlo. Occorre avere pazienza con la speranza bianconera che gli altri non scappino. Al momento, la vedo solo dietro alla Roma. La differenza tra le due è esclusivamente una questione di crescita che, per i giallorossi, è arrivata prima.
Lazio
La Lazio di Sarri è una delle squadre che stanno maggiormente stupendo in questo avvio di stagione. Le novità sono in linea con le richieste del tecnico e la macchina sta viaggiando a un buon ritmo. Bisogna fidarsi del toscano quando parla di problema nella continuità. Rimango dell’idea che il valore sia da sesto posto.
Roma
Beh… Ribadisco, è la favorita e non mi faccio ingannare dalla classifica attuale. Nonostante l’infortunio di Wijnaldum, la squadra è molto forte e in crescita esponenziale. Mourinho è l’uomo giusto. Aveva già iniziato il progetto nella scorsa stagione. Si era parlato di tre anni per vincere, probabilmente, ne basteranno due. E’ la rosa più forte e completa con alternative importanti in ogni reparto. Tutto cuba. Che sia la volta buona?
Fiorentina
Ha fatto un passettino, ma le altre ne hanno fatti tre. Penso che la Viola, già occupata in Conference League, non riesca a ricentrare la qualificazione europea. Dodò, Barak, Mandragora, Jovic sono ottimi innesti, ma non sono sufficienti a reggere il ritmo.
Atalanta
L’Atalanta torna a ruggire e il fatto di essere fuori dalle coppe può spingerla forte in campionato. Daranno tutto per raggiungere il massimo traguardo. E’ una squadra che non ha cambiato molto e che prosegue in un buon progetto. Si è presa una specie di anno sabbatico, ma è pronta a tornare. Diventa difficile pensare di centrare nuovamente la Champions, ma un posto in Europa League non sembra precluso.